Descrizione Progetto
COMPONENTI IN FIBRE COMPOSITE
Lavoriamo le fibre composite per la creazione di parti di ricambio quali parafanghi, paraurti, cofani, prese d’aria ed altri accessori per auto da competizione di vario genere
LE FIBRE
Un piccolo accenno sui materiali che utilizziamo e sulle loro caratteristiche
Fibra di Vetro
Le fibre di vetro sono utilizzate per la produzione di materiali compositi ovvero materiali strutturali avanzati in cui diversi componenti sono integrati tra loro per produrre un materiale di caratteristiche superiori da un punto di vista fisico, meccanico, chimico o estetico.
L’esperienza comune insegna che il vetro monolitico è un materiale fragile. Se esso viene invece filato a diametri d’ordine inferiore al decimo di millimetro perde la sua caratteristica fragilità per divenire un materiale ad elevata resistenza meccanica e resilienza. Le fibre di vetro sono largamente utilizzate nella produzione di compositi strutturali in campo aerospaziale, nautico, automobilistico, associati a matrici diverse, ad esempio poliammidiche o epossidiche, ma comunque resine sintetiche. Un chiaro esempio è la vetroresina.
La vetroresina (o VTR) è un tipo di plastica rinforzata con vetro, in forma di tessuti o TNT (tessuto non tessuto, feltro a fibre orientate casualmente) impregnate con resine termoindurenti, in genere liquide e a base di poliestere, vinil-estere o epossidica, che induriscono dopo la lavorazione per intervento di catalizzatori e acceleranti. A partire dagli anni cinquanta la vetroresina è stata utilizzata per la costruzione di oggetti esposti agli agenti atmosferici, in particolare: automobili e imbarcazioni, piscine, serbatoi, lucernari, box telefonici. Per le eccellenti doti di leggerezza, solidità, resistenza alla fatica la vetroresina viene anche usata nel settore aeronautico, nella costruzione delle pale eoliche, nella produzione di attrezzi sportivi. È usata, oltre che per i veicoli da competizione, che richiedono leggerezza, anche per creare componenti aggiuntivi prettamente estetici di carrozzerie o di carene.
Tratto da “Appunti di Chimica – Prof. E.M. Bruti” – Per saperne di più “Fibra di Vetro”
Fibra di Carbonio
La fibra di carbonio è un materiale avente una struttura filiforme, molto sottile, realizzato in carbonio, utilizzato in genere nella realizzazione di una grande varietà di “materiali compositi”. Sono così chiamati in quanto sono costituiti da due o più materiali, che in questo caso sono le fibre di carbonio e una cosiddetta matrice, in genere di resina la cui funzione è quella di tenere in “posa” le fibre resistenti (affinché mantengano la corretta orientazione nell’assorbire gli sforzi), di proteggere le fibre ed inoltre di mantenere la forma del manufatto composito.
Tra le caratteristiche della fibra di carbonio spiccano l’elevata resistenza meccanica, la bassa densità, la capacità di isolamento termico, resistenza a variazioni di temperatura e all’effetto di agenti chimici, buone proprietà ignifughe. I materiali in fibra di carbonio trovano largo impiego in una molteplicità di ambiti dove il peso e la resistenza meccanica dell’oggetto sono fattori determinanti o in prodotti di consumo semplicemente per finalità estetiche.
Oltre che nell’ambito aerospaziale ed aeronautico la fibra di carbonio è sfruttata anche in ambito sportivo. In particolare tali materiali sono utilizzati nella costruzione di auto da corsa e componenti per auto da competizione, caschi protettivi, produzione di canne da pesca, archi, biciclette, mazze da golf e molto altro.
Fonte “Wikipedia” per saperne di più “Fibra di Carbonio”
Kevlar
Il kevlar è una fibra sintetica aramidica inventata nel 1965 da Stephanie Kwolek, una ricercatrice della DuPont. La sua caratteristica principale è la grande resistenza meccanica alla trazione, tanto che a parità di massa è 5 volte più resistente dell’acciaio.
Il kevlar possiede anche una grande resistenza al calore e alla fiamma. Per le sue caratteristiche di resistenza viene utilizzato come fibra di rinforzo per la costruzione di giubbotti antiproiettile, di attrezzature per gli sport estremi e per componenti usati in aeroplani, imbarcazioni e vetture da competizione.
Uno degli utilizzi più noti del kevlar è nei giubbotti antiproiettile: la sua elevata resistenza è utilizzata per assorbire, tramite deformazione plastica, l’energia cinetica dei proiettili. Di questo materiale sono costruiti anche alcuni elmetti militari. Il kevlar è utilizzato in alcuni capi antinfortunistici da lavoro.
Il tessuto in kevlar è tuttavia inefficace contro corpi perforanti quali baionette o coltelli, o colpi di proiettili perforanti. Per proteggere da questo tipo di attacchi, al tessuto in kevlar sono aggiunti pannelli metallici in lega leggera. La combinazione di kevlar e leghe leggere è utilizzata anche come protezione per veicoli soggetti a limitazione sul peso, ad esempio gli elicotteri corazzati. In tale ambito, oltre al kevlar, si utilizzano altre fibre sintetiche quali il meno famoso nomex o la fibra di carbonio.
Nell’ambito automobilistico le fibre aramidiche (Kevlar) vengono impiegate nella costruzione dei telai, di parti di carrozzeria, nella costruzione di serbatoi, nelle tubazioni dei freni a disco e nell’intelaiatura di alcune tipologie di pneumatico.
Fonte “Wikipedia” per saperne di più “Kevlar”
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